Incontri Studio
Presentazione del libro Metodo per zampogna di Giuseppe Moffa
Impegnato da anni nella pratica dello strumento per rinnovarne il repertorio e le modalità esecutive, Giuseppe “Spedino” Moffa ha raccolto e formalizzato per la prima volta le proprie, ultradecennali, esperienze in quest’ambito nel volume Metodo per zampogna, realizzato all’interno di un progetto promosso d’intesa con il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso, con l’auspicio che possa affermarsi come riferimento per una nuova didattica della zampogna, in considerazione del fatto che, di recente, in numerose altre istituzioni dell’Alta Formazione Musicale, da Catanzaro all’Aquila, sono stati aperti corsi sugli strumenti della tradizione popolare.
Strumento emblematico delle musiche di tradizione orale del Meridione, la zampogna è la cornamusa del Sud Italia e fa parte della grande famiglia di aerofoni a sacco diffusi in tutta Europa. Associata per lo più ad ambienti rurali e pastorali e a determinati contesti festivi, ha rinnovato negli ultimi anni il proprio repertorio grazie all’impegno di alcuni musicisti che ne hanno rivelato le grandi potenzialità melodico-armoniche, portandola a dialogare con numerosi generi musicali in sintonia con le istanze della contemporaneità.
Guardando a questi sviluppi ma senza dimenticare le origini illustri della zampogna e quelle notazioni musicali e quei brani che ne hanno consacrato la fama, Giuseppe Moffa ha così realizzato un lavoro ricco e variegato che parte con esercizi propedeutici fino a brani complessi, variando indistintamente dal repertorio contemporaneo a quello tradizionale. Sviluppandosi su diversi livelli, il metodo si rivolge pertanto a una vasta fascia di potenziali interessati alla pratica della zampogna a chiave o con bordone tradizionale: al neofita, che intende affacciarsi per la prima volta nel suo mondo, e a chi già suona da autodidatta o “a orecchio”, e vuole imparare a leggere scoprendo le nuove tecniche e i repertori contemporanei, ma anche ai musicisti che vogliono ampliare le proprie competenze professionali, conferendo un colore diverso alle proprie performances.
Il volume sarà presentato dal M° Piero G. Arcangeli e dal Prof. Nicola Scaldaferri. Sarà presente l’autore.